Uno sperone roccioso a strapiombo sulle acque blu del lago, che regala una vista spettacolare e difficile da dimenticare. Si tratta della Rocca di Manerba, uno dei punti panoramici più suggestivi e simbolici del lago di Garda.
La Rocca sorge a Manerba del Garda, in Lombardia, e comprende sia lo sperone che le fortificazioni in cima. Sono presenti infatti delle mura difensive che, insieme ai resti ritrovati con gli scavi archeologici, racchiudono le vite di persone vissute da centinaia a migliaia di anni fa, fino al Mesolitico. Il sito archeologico della Rocca, pertanto, è una tappa da visitare, insieme al suo Parco Naturale e al suo Museo.
Non ci resta che scoprire come arrivare alla Rocca di Manerba e cosa vedere sul posto.
Non dimenticate scarponcini adatti, acqua, uno spuntino e una macchina fotografica!
Cosa tratteremo
Come arrivare alla Rocca di Manerba
I posti più incantevoli spesso sono più difficili da raggiungere, ma non è il caso della Rocca di Manerba. Ci si può arrivare in auto, partendo dal centro della città di Manerba per arrivare al parcheggio, a circa 800 metri dalla cima della Rocca. Qui c’è anche il Centro Visitatori del Parco Archeologico Naturalistico della Rocca di Manerba del Garda, molto utile se avete bisogno di informazioni.
Il tratto a piedi è in salita ed è abbastanza ripido, ma la strada è asfaltata. La zona della Rocca inoltre è stata recentemente riqualificata e il percorso risulta quindi agevole e sicuro. In alternativa, si può optare per delle aree di sosta gratuite di Montinelle o Pisenze e percorrere uno dei sentieri (ben segnalati) che portano alla Rocca, che offrono scorci panoramici ad ogni passo.
Il Sasso, lo sperone di roccia che guarda il lago, è visibile dall’alto della Rocca e si può raggiungere a piedi in pochi minuti. Il sentiero è impegnativo e irregolare. Le falesie non hanno protezioni, ma è un’esperienza a cui è un vero peccato rinunciare, essendo il punto più panoramico della Rocca.
Il Parco della Rocca: un’oasi di biodiversità
Una volta arrivati alla croce della Rocca, iniziate a scendere: vi immergerete a poco a poco nei paesaggi bucolici del Parco della Rocca di Manerba. La geomorfologia peculiare di questo magnifico posto ha reso possibile nel tempo la vita e lo sviluppo di un ecosistema ricco e diversificato, con 400 tipi di vegetazione e ben 21 specie di orchidee. Questa oasi di biodiversità da ammirare e proteggere si raggiunge in circa 15 minuti dalla croce.
Il Museo della Rocca
Conoscere la storia dei posti che si esplorano ne aumenta il fascino. Perciò non dimenticate di fermarvi al Museo Civico Archeologico della Valtenesi, dove è possibile osservare i reperti emersi dagli scavi archeologici e leggerne i dettagli sui pannelli esplicativi.
Di particolare importanza sono anche i resti di popolazioni dell’Età del Bronzo. Gli spazi espositivi di questo museo sono ricchi e allestiti secondo criteri cronologici e topografici. Fin da subito sarà facile immaginare le vite dei primi uomini e restarne affascinati.
Dulcis in fundo…
Se siete arrivati fin qui, non vi resta che visitare qualche altra chicca presente sul posto e avrete passato un magnifico weekend a Rocca di Manerba senza esservi fatti mancare proprio nulla.
Noterete una piccola e semplice costruzione che sbuca tra la vegetazione fitta: è il Casello del Reparto Alta Velocità della Rocca di Manerba, luogo in cui nel lontano 1934 fu misurato il record di velocità su idrovolante battuto da Francesco Agello, pari a ben 709 km/h. Incredibile!
Giunti quasi al termine del percorso, avrete voglia di rilassarvi e di godervi un picnic. Scegliete una panchina o un tavolo alla Chiesa di San Giorgio. Risalente al Medioevo, questa semplice struttura si trova in un angolo tranquillo in cui potrete ritagliarvi un momento di relax nel silenzio della natura.
Infine, ci sono anche delle bellissime spiaggette in cui prendere il sole. Potrete raggiungerle tramite un sentiero verso la scogliera dalla Chiesa di San Giorgio.
Insomma, la Rocca di Manerba è un vero angolo di paradiso facile da raggiungere. Non vi resta che preparare la valigia e regalarvi un weekend indimenticabile in un posto verde e blu!