Se si desidera staccarsi dalla quotidianità e trovare un luogo dove vivere esperienze che coniughino le bellezze naturali di una montagna generosa, la storia, in ambienti con radici antiche che han vissuto le dominazioni dei Romani, dei Longobardi, dei Franchi e della Repubblica di Venezia, e l’arte che arricchisce l’animo, allora la Valsugana nel cuore del Trentino, tra le province di Belluno e Vicenza è il posto giusto.
Il fiume Brenta attraversa tutta la Valsugana prima di raggiunge l’Adige, incorniciato dalle maestose Alpi Trentine. Un luogo dove natura, arte, cultura e sport possono rendere il tuo week-end rilassante, eccitante, ricco di esperienze salutari per il corpo e la mente.
Se si sceglie di trascorrere un week-end in Valsugana non si deve perdere l’occasione di visitare due luoghi unici: il Borgo Valsugana, Augustus per gli Antichi romani, e Arte Sella, un museo di arte contemporanea che si snoda su un sentiero nel bosco.
Cosa tratteremo
L’incantevole Borgo Valsugana
Il Borgo Valsugana è attraversato dal fiume Brenta e si è modellato sul suo percorso.
Il Borgo, di poco più di 6000 abitanti, è il centro più importante della Valsugana. Il Castel Telvana su una rupe, domina il borgo. La parte più antica del castello risale al XII secolo, invece la parte centrale si aggrega intorno ad una torre di vedetta quadrata di 26 metri d’altezza. Il castello fu distrutto dai Franchi e, divenuto residenza baronale, fu incendiato nel 1665.
Facendo una breve passeggiata per il sentiero che parte dal borgo, si passa il monte Ciolino e si giunge al Caste Telvana da dove si gode una vista spettacolare di tutta la valle. Il castello è visitabile solo all’esterno, in quanto proprietà privata.
Il centro storico del Borgo si sviluppa su entrambe le rive del Brenta ed è caratterizzato da romantici portici e da palazzi antichi dai grandi portali, ricchi di decorazioni e affreschi. Passeggiare smarrendosi nei vicoletti e tra gli anfratti del borgo, permetterà al visitatore di vivere al meglio questo ambiente particolare e pieno di scorci che potranno essere immortalati con bellissime fotografie artistiche.
Tra i monumenti vi sono la chiesa dedicata alla Natività di Maria e la chiesetta di San Rocco, con il suo interno interamente affrescato dal pittore Francesco Corradi degli inizi del 1500.
La Galleria d’arte moderna Arte Sella
Il percorso ArteNatura si snoda nella Valle Sella. La visita del parco prevede due siti, il primo è presso villa Strobele, con breve percorso ad anello in cui sono presenti una decina di opere, tra le quali quella dell’interior design Stefano Boeri “Tree-Room“, un’evocativa installazione lignea circolare, in cui uomo e natura si avvicinano, luogo adatto al raccoglimento e la meditazione.
Più avanti di 4 km vi è l’ingresso al sito ubicato alla malga Costa alla scoperta di Arte Sella, biennale internazionale di opere d’arte che sono incastonate nel magnifico ambiente naturale boschivo. Il parco è rigoglioso di vegetazione alpina molto ben mantenuta, le opere esposte sono numerose e vengono accresciute di anno in anno.
Accompagnati da una guida ci si immergere in un ambiente artistico in cui la creatività si esprime da oltre 30 anni, da quando nel 1986 fu ideata questa galleria d’arte a cielo aperto. La visita comincia al calar del sole, in un’atmosfera magica e tranquilla, si viene introdotti alle diverse opere, alla loro ideazione, alla loro genesi e al loro significato.
Citazione particolare per “Radice Comune” di Henrique Oliveira, un’installazione che nasce dall’intreccio di due querce secolari distese al suolo, trasformate dall’artista fino a diventare tutt’uno, davvero suggestiva. Un’altra opera notevole è “La donna invisibile” di Cédric Le Borgne, una donna creata con una struttura modulare di materiale trasparente e nascosta nel bosco. Tra le opere la più monumentale è la “Cattedrale Vegetale” creata da Giuliano Mauri. L’artista ha assemblato ottanta alberi che sono inseriti in una struttura di 12 m e si incurvano in alto in una forma ogivale, fino a creare delle vere e proprie arcate. Passando all’interno dell’opera sembra di essere in una cattedrale gotica.
Il percorso può essere vissuto anche durante il periodo invernale. Ottima la scelta della visita nei primi giorni di novembre con gli spettacolari colori autunnali di cui si riveste il bosco.
Un’esperienza adatta a tutti, anche alle famiglie con i bambini che vivranno l’incanto dei luoghi e l’unicità creativa delle installazioni artistiche.
Scegliere la Valsugana per un week-end significa immergersi in un mondo naturale portentoso e incontaminato, che nasconde una storia atavica, il genio e la creatività in un connubio inscindibile.