Il bagno al fiume è un’attività sicuramente meno comune del bagno al mare, ma non per questo meno apprezzabile. Proprio perché le spiagge in riva ai fiumi sono meno frequentate, è possibile trascorrervi delle giornate gradevoli, in grado di mitigare anche i pomeriggi estivi più afosi. Basta scegliere il posto giusto.
Ma quali sono i posti giusti? Di seguito vi presenteremo il fiume Taro, che scorre in Emilia-Romagna creando molte deliziose spiaggette, l’ideale per posare telo e ombrellone per concedersi una rinfrescata.
Cosa tratteremo
Il fiume Taro e i suoi paesaggi spettacolari
L’Emilia-Romagna è conosciuta per il suo entroterra ricchissimo di sorprese, ma basta allontanarsi di poco da Parma per trovare dei punti in cui fare il bagno può diventare un’esperienza di inaspettato piacere. Questa è una delle province attraversate dal fiume Taro, il cui corso è accompagnato da una splendida alternanza di boschi rigogliosi e mulini.
Il fiume Taro dispone di numerose spiaggette dall’altezza di Fornovo in su, che proseguono fino a Compiano, Bedonia e Santa Maria del Taro, ormai prossima alla costa ligure, dalla quale dista solamente 35 km.
Tornolo e il Lido del Groppo: per chi ama la comodità
Alcune delle spiagge più belle, in ogni caso, si trovano a Tornolo, dove il fiume gioca con la terra creando delle piscine naturali dall’acqua limpidissima e regalando scorci di rara bellezza che renderanno indimenticabile il bagno.
È, poi, possibile scegliere il punto in cui fare il bagno spostandosi fino a trovare l’acqua dell’altezza desiderata. Ci sono tratti più profondi e altri in cui è più bassa, ma sempre trasparente, così che il fondo sia sempre in bella vista. Inoltre, un altro grande punto a favore di questo luogo è la presenza di spiagge attrezzate, proprio come al mare. In particolare, a Lido del Groppo potrete trovare tutto ciò che vi serve, oltre a un bar e una zona pic-nic.
Si tratta, insomma, del tratto di fiume perfetto se amate il comfort e siete alla ricerca di un posto fresco, ma dovete tenere presente che ogni pro ha i suoi contro. Date le comodità che questo lido offre, verosimilmente lo troverete più affollato rispetto ai tratti più selvaggi. Se ciò non vi infastidisce, fa proprio al caso vostro.
La diga di Gotra: per chi ama la quiete
Se siete alla ricerca di un posto ancora più particolare, invece, non potete mancare di provare a fare il bagno alla diga di Gotra. Qui ci addentriamo verso il cuore della catena montuosa appenninica che lambisce le terre che circondano Parma. Qui sicuramente troverete un posto più tranquillo e meno battuto. Caldamente consigliato se amate il silenzio e i luoghi poco frequentati, magari circondati dalla natura.
Oltre all’antica diga, i segni del passaggio dell’uomo lasciano posto a una vista spettacolare sulle aree incontaminate della campagna emiliana, e anche l’acqua sicuramente non vi deluderà. Limpidissima e fresca, anche in questo caso potrete sempre tenere d’occhio il fondale. Inoltre, ci sono dei tratti in cui è piuttosto profonda; è quindi possibile anche tuffarsi senza correre rischi.
Ricordate, comunque, di prestare estrema prudenza quando vi recate al fiume a fare il bagno, dal momento che l’acqua in movimento può essere insidiosa.
Altri luoghi da non perdere
Salendo più a nord, come abbiamo accennato in precedenza, raggiungiamo Fornovo, dove il fiume Taro accoglie tra le sue acque quelle del fiume Ceno. Anche questo corso d’acqua offre scorci spettacolari agli intraprendenti che decidono di provare il bagno al fiume.
Ad esempio, da non perdere è sicuramente il borgo di Varsi. Si tratta di un paese medievale poco distante dalla riva, che gode di verdi boschi e delle azzurre acque di una piscina naturale che il Ceno forma in prossimità del Ponte Vetrione. Un altro borgo interessante che regala un facile accesso al fiume è Vazzano, da dove parte una stradina sterrata che conduce direttamente alle sue acque balneabili.
Infine, consigliamo di visitare Masanti di Sotto, con le sue spettacolari cascate. Un breve tratto nel bosco vi condurrà direttamente ad ammirare questo spettacolo, accompagnati dall’incessante scrosciare dell’acqua tra le rocce e dal colore verde smeraldo che vi invita a concedervi un bagno.
A questo proposito, sebbene numerosi punti nei pressi delle cascate siano balneabili, prestate sempre attenzione. Infatti, a tratti il corso del Ceno può essere molto tumultuoso. In ogni caso, vale la pena raggiungere le cascate anche solo per guardarle da vicino.