Per chi ama le gite fuori porta, non c’è nulla di meglio di esplorare un luogo suggestivo e immerso nella natura.
Ecco un’idea per un weekend in Campania, più precisamente nell’Alta Valle del Sele. Ci troviamo in provincia di Salerno, dove potrete trovare Laviano, con il suo castello e, soprattutto, il suo ponte tibetano. Si tratta dell’attrazione più suggestiva di questa zona immersa nel verde, perfetta da visitare durante la bella stagione, o quando ancora il sole non cede il passo al freddo dell’inverno.
Di seguito, ecco alcune informazioni su cosa vedere a Laviano, su come visitare il ponte tibetano e alcuni consigli pratici.
Cosa tratteremo
Arrivo a Laviano: la visita al ponte tibetano
Laviano si trova a circa 1 ora e 40 minuti di strada da Napoli, percorrendo l’autostrada A3. Si tratta di un borgo arroccato su un massiccio di roccia calcarea, formato dal Monte eremita e dal Monte Marzano, tra i Monti Picentini, che lambiscono il confine regionale con la Basilicata.
Prima di raggiungere il ponte, troverete uno spiazzo in cui potrete parcheggiare la macchina. L’ingresso che conduce al ponte si trova proprio in fondo alla stradina che troverete una volta lasciato il vostro veicolo.
Dopo aver pagato il biglietto per attraversare il ponte tibetano, dal costo di 2 euro, si raggiunge una scalinata un po’ ripida, ma non impegnativa. Questa vi porterà dritti davanti ai 100 metri di traversata, che effettuerete sospesi a 80 metri di altezza su un torrente.
Si tratta di un’esperienza davvero adrenalinica, che vi consentirà di provare un brivido anche se siete particolarmente avventurosi.
Lo spazio tra le griglie, infatti, è davvero ridotto al minimo. Possono spaventare le oscillazioni che vengono provocate dal vento o dall’affollamento (il numero massimo di attraversatoti permesso è di 10 persone contemporaneamente), ma si tratta comunque di un’esperienza consentita anche ai bambini, che possono viverla in totale sicurezza.
In ogni caso, entro pochi minuti sarete arrivati dall’altra parte. Se invece le altezze non vi creano problemi, potrete fermarvi ad ammirare il panorama forgiato dai monti e dall’acqua e scattare con calma le vostre foto.
Da questa posizione privilegiata poterete vedere le gole sottostanti, dove si può praticare il canyoning, per poi raggiungere il versante opposto, costellato di boschi che accolgono bellissimi sentieri montani.
Il castello di Laviano: il ponte da una prospettiva inedita
Prima di dirigervi verso il ponte tibetano, vale la pena visitare il castello di Laviano, una struttura medievale che troverete appena prima dell’ingresso al ponte. Ormai ciò che è rimasto di questo edificio sono solo rovine, dal momento che così lo lasciò il violento terremoto avvenuto nel 1980.
La visita è gratuita e vi consentirà di spaziare con l’immaginazione, mentre potrete ancora ammirare i resti delle torri, dei ponti che consentivano l’ingresso, la corte e anche alcuni ambienti interni. Qui potrete imbattervi anche in cartelli che vi racconteranno qualche informazione storica su questo luogo, insieme ad alcune curiosità sulla vita medievale nella zona di Laviano.
Una volta usciti dal castello, vi troverete su uno spiazzo verde dal quale potrete osservare il ponte tibetano che collega le due pareti rocciose. Vederlo da una prospettiva diversa vi consentirà di coglierne la bellezza e l’imponenza.
In questo modo, potrete avere una prima panoramica di cosa vi aspetta e apprestarvi a iniziare la vostra avventura.
Cosa vedere nei dintorni di Laviano
Quella intorno a Laviano è una zona che non finisce mai di sorprendere per la sua bellezza naturale. Se avete altro tempo a disposizione, dopo aver visitato il ponte tibetano e il castello, potete proseguire in direzione di Avellino, per raggiungere l’Oasi WWF Valle della Caccia di Senerchia. Si tratta di un’area boscosa davvero suggestiva, attraversata da boschi, torrenti e ponti in legno e che, talvolta, riserva degli spettacoli speciali, come cascate e grotte.
Una bellissima passeggiata all’ombra degli alberi vi accompagnerà fino alla cascata più alta, dove potrete trovare refrigerio anche nelle giornate più afose. Infine, se ancora non siete sazi di esperienze, potete percorrere un ultimo sentiero, lungo circa 1 km, che vi condurrà alla Grotta Profunnata, che potrete ammirare da fuori o accompagnati da esperti speleologi e con adeguata attrezzatura.