Partendo dalla Doganaccia in provincia di Pistoia è possibile intraprendere un meraviglioso sentiero che permette di raggiungere il lago Scaffaiolo, in provincia di Modena. Ecco tutte le informazioni necessarie per poter percorrere questo storico sentiero e godere di una meravigliosa giornata a contatto con la natura adatta per chiunque.
Cosa tratteremo
L’escursione dalla Doganaccia a Lago Scaffaiolo: tutto quello che c’è da sapere
Per gli amanti delle belle passeggiate a contatto con la natura e delle escursioni, è possibile prendere in considerazione diversi contesti che offrono esperienze straordinarie. Una tra queste è cimentarsi nell’escursione che parte dalla Doganaccia e arriva al Lago Scaffaiolo.
Siamo su un territorio a cavallo tra la regione Toscana e l’Emilia Romagna e in particolare tra la provincia di Modena e quella di Pistoia. Qui ci sono diversi sentieri che permettono di raggiungere il lago Scaffaiolo che si diversificano non solo per lunghezza, ma anche per difficoltà e durata.
Per chi vuole cimentarsi in una passeggiata abbastanza breve, è possibile intraprendere il sentiero che dalla Doganaccia porta proprio al lago Scaffaiolo. È un percorso abbastanza facile che può essere affrontato da tutti, anche perché offre delle emozioni meravigliose grazie alle attrazioni naturali di questo territorio.
Si parte a Doganaccia da un’altezza di 1.547 metri sul livello del mare. Un tempo, qui, c’era una dogana che permetteva di transitare tra il Granducato di Toscana e il Ducato di Modena. Poco dopo la partenza ci si ritrova davanti a un bivio al quale bisogna prendere il sentiero di sinistra (MPT). Attraverso un percorso che richiede la percorrenza di poco superiore ai tre quarti d’ora si raggiunge il Passo della Croce Arcana a 1675 metri sul livello del mare.
Se invece si prende il sentiero di destra, il numero 66, si ha a che fare con un percorso più complesso e accidentato che porterà sulla grande escursione appenninica, giungendo al Passo della Calanca. Quest’ultimo si trova ad un’altezza di ben 1737 metri sul livello del mare. Il secondo è certamente più suggestivo anche per difficoltà mentre il primo è adatto per chi non vuole sprecare eccessive energie. Una volta raggiunto il Passo della Calanca comunque si è praticamente nei pressi del lago Scaffaiolo per il quale sono necessari circa 20 minuti di ulteriore tragitto.
Come raggiungere il lago Scaffaiolo
Per raggiungere il lago Scaffaiolo dal passo della Calanca è necessario seguire un percorso abbastanza semplice e molto frequentato dagli amanti della natura e delle escursioni in generale.
Questa esperienza può essere presa in considerazione anche da tutta la famiglia perché non ci sono delle criticità lungo il tragitto e si può godere di tanto relax e aria pura.
Le indicazioni ci sono, per cui non resta che seguirle fino a che non si raggiunge il lago, dove si può sostare e godere di una bellezza unica nel proprio genere. Complessivamente, in massimo 90 minuti si riesce a partire dalla Doganaccia e arrivare al lago Scaffaiolo.
Qui si può organizzare un piccolo picnic magari rilassandosi con il proprio pranzo a sacco oppure godere delle preparazioni culinarie proposte dall’apposito e caratteristico rifugio.
Una piccola curiosità riguarda proprio questa struttura, il primo rifugio di tutto l’Appennino. Lo sapevi che è dedicato al luccio Amedeo di Savoia, meglio conosciuto come il Duca degli Abruzzi?Si tratta di un rifugio storico realizzato nel 1878 e che è stato più volte distrutto e ricostruito in ragione di calamità naturali e dei disastri della guerra.
Informazioni Utili
Naturalmente è sempre utile prepararsi prima di affrontare un’escursione a queste altezze. Non è necessaria una preparazione atletica, ma è piuttosto importante avere con sé degli oggetti e dei capi di abbigliamento adeguati.
Considerando che questa zona è spesso caratterizzata da forti folate di vento, è fondamentale proteggere il corpo per non incappare in malanni di stagione e lo si può fare semplicemente portando con sé un k-way.
Occorre avere con sé anche altri capi che permettono di proteggere da possibili escursioni termiche che fanno abbassare le temperature in maniera improvvisa.
Altra considerazione riguarda i raggi ultravioletti. Anche in questo caso è opportuno utilizzare delle creme solari ad alta protezione perché, anche se non c’è percezione di una temperatura elevata, i raggi possono causare scottature sul viso.
Naturalmente le scarpe indossate devono essere comode e sarebbe meglio non appesantire eccessivamente il proprio zaino. È utile portare con sé degli alimenti e delle bevande per ritemprare il proprio corpo. Ricordate che ci si impiega circa 90 minuti di passeggiata continuativa per andare e altri 90 minuti per tornare in provincia di Pistoia.