Il Salento si trova nel punto più a sud del Tacco d’Italia, lì dove il sole batte ostinato e il vento accarezza la pelle.
In questa zona, il mare Adriatico assume le più spettacolari gradazioni dell’azzurro, conferendo alle spiagge bianchissime un’atmosfera caraibica.
Negli anni il Salento è diventato una meta ambitissima per gli amanti del mare, della natura incontaminata, del cibo genuino e dei piccoli borghi di tufo bianco che racchiudono secoli di storia e tradizione.
Tra le località più apprezzate dai turisti ci sono sicuramente Lecce, Gallipoli, Otranto e poco distante Torre dell’Orso.
Se state pensando di trascorrere le vostre vacanze nel Salento, in questo articolo troverete dei preziosi suggerimenti per godere appieno dell’atmosfera del luogo. Scopriremo insieme l’incantevole località di Torre dell’Orso, marina di Melendugno: le spiagge, la storia e le sue attrazioni.
Cosa tratteremo
Una spiaggia tira l’altra
Torre dell’Orso è un “sorriso smagliante” di sabbia racchiuso tra due alte scogliere. Dietro la baia, una folta capigliatura di pini dona refrigerio nelle ore più calde del giorno. La sabbia è sottile come polvere e il mare, trattandosi di un’insenatura, è generalmente calmo e spudoratamente cristallino.
Oltre alla spiaggia libera, ampia e immacolata, avrete un’ampia scelta di lidi attrezzati e molto curati dove potrete affittare ombrelloni, sdraio e lettini.
Queste spiagge in agosto sono molto affollate, ma vale la pena visitarle per lo spettacolo della natura. Consiglio di organizzare una gita in barca per apprezzare tutto il litorale che arriva fino ad Otranto. In questo modo potrete visitare anche le innumerevoli grotte calcaree che si aprono sulle scogliere. Tra queste, la Grotta di San Cristoforo è sicuramente la più interessante da esplorare, per via dei suoi graffiti risalenti al III secolo a.C.
Un tuffo nella storia
La baia è sovrastata dall’omonima Torre dell’Orso, un fortino di avvistamento costruito nel XVI secolo per proteggere la zona dalle incursioni dei Saraceni. Il nome deriva, forse, dai signori del paese, la famiglia Urso, ma vi è anche un’altra ipotesi più affascinante. Si dice che sia stato il vento, nel corso dei secoli, a plasmare l’edificio conferendogli la forma di un orso.
In mezzo al mare, invece, non troppo distante dalla spiaggia, potrete ammirare due faraglioni. Non saranno monumentali come quelli di Capri, ma la leggenda che c’è dietro è molto suggestiva. Essi vengono chiamati “Le due sorelle”. La storia narra di due fanciulle bellissime che si tuffarono nel mare in quel punto e non riuscirono più a riemergere. Le loro grida di aiuto arrivarono all’orecchio di un pescatore. Quando questi le raggiunse, tuttavia, al loro posto trovò due rocce che si protendevano l’una verso l’altra.
Non dimenticate di visitare anche l’area archeologica di Roca Vecchia e il Santuario di Roca.
Relax o divertimento?
Torre dell’Orso offre la possibilità di coniugare entrambe le esigenze. Se desiderate le spiagge poco affollate, per sentire solo il rumore del mare e del vento, vi consiglio di scoprire questi luoghi nei mesi di giugno e settembre, oppure godetevi l’aria frizzante del primissimo mattino.
Se amate la musica, la vita notturna e le strade affollate, non potete perdere le serate e i cocktail party organizzati dai lidi, le passeggiate tra le bancarelle del lungomare Matteotti e soprattutto le innumerevoli sagre che, specie nel mese di agosto, animano i piccoli centri nell’area di Melendugno e in tutto il Salento.
Dove alloggiare
Se avete bambini piccoli o esigenze particolari vi consiglio i villaggi turistici della zona, come ad esempio Corte del Salento, con offerte dedicate a famiglie con bambini.
Altrimenti, non sottovalutate la possibilità di alloggiare in uno dei piccoli centri poco lontano dalla costa.
Come raggiungere Torre dell’Orso
Il modo migliore per raggiungere Torre dell’Orso da qualsiasi direzione è sicuramente in auto.
Avere un mezzo proprio vi risulterà comodo per esplorare i dintorni e raggiungere le spiagge più nascoste. In alternativa potete prendere un autobus dalla stazione di Lecce. Il servizio è particolarmente attivo nei mesi di luglio e agosto.
L’aeroporto più vicino è quello di Brindisi e poco più di una cinquantina di chilometri.