Siamo già nel pieno dell’estate e tu non hai ancora prenotato le tue vacanze? Anziché volare altrove, perché non rimanere in Italia e visitare una delle tante terre meravigliose che il nostro Paese ci regala? Potresti optare per la Sicilia, se sei amante del mare, un elemento che non può mancare nei mesi estivi, ma anche se ami mangiare bene e visitare luoghi caratteristici. Ci sono 3 consigli indispensabili da seguire se vuoi organizzare un viaggio in Sicilia.
Cosa tratteremo
Scegliere la meta e l’alloggio
Se la Sicilia è la tua destinazione per quest’estate, non ti resta che scegliere la città o le città in cui trascorrerai le tue vacanze. Per girare tutta la regione, da nord a sud, ti occorrerebbe più di un mese. Ma purtroppo, le vacanze non sono in interno, quindi ti conviene sviluppare un itinerario ben definito, per goderti il viaggio a pieno. Puoi scegliere di visitare la zona che comprende la costa est tra Catania e Siracusa, oppure la costa ovest, tra Palermo e Trapani. La Sicilia è un mix di spiagge favolose e città ricche di storia e di tradizione.
Per ciò che riguarda l’alloggio, sarai tu a decidere su cosa orientarti, anche in base alle mete scelte e alle tue priorità. In genere, c’è chi sceglie di alloggiare in hotel, con pernottamento più pensione completa o mezza pensione. Se vuoi risparmiare, puoi scegliere anche un Bed & Breakfast, con la formula pernottamento più colazione. Sicuramente, trascorrerai poco tempo in camera, perché sarai impegnato a goderti le meraviglie della terra siciliana. Se invece viaggi con tutta la famiglia e hai dei bambini, l’opzione più adatta a te sarebbe quella dei villaggi turistici. Mini realtà in cui si trascorrono settimane rilassanti, all’insegna del divertimento e del buon cibo. Prenotando dei villaggi last minute in Sicilia, puoi anche risparmiare sul costo del soggiorno. In questo modo, non dovrai rinunciare alle tue vacanze solo perché sei in ritardo con la prenotazione, ma potrai godere comunque di un ottimo prezzo.
Come visitare e girare la Sicilia?
Una volta stabilito l’itinerario da percorrere e il luogo in cui alloggiare, dovrai prepararti a programmare i vari spostamenti. Innanzitutto, devi scegliere con che mezzo raggiungere l’isola. A meno che tu non abbia voglia di pianificare un viaggio on the road, è probabile che arriverai in Sicilia con areo o traghetto. Gli scali aeroportuali più raggiunti e meglio collegati sono l’Aeroporto Vincenzo Bellini di Catania Fontanarossa e l’Aeroporto Internazionale Falcone e Borsellino di Palermo Punta Raisi. A seguire l’Aeroporto Florio di Trapani Birgi e l’Aeroporto Pio La Torre di Comiso, nella provincia di Ragusa, offrono collegamenti con zone più periferiche dell’isola, mentre due piccoli scali aeroportuali sono situati anche nelle isole maggiori, a Lampedusa e Pantelleria, raggiungibili solo con voli nazionali. Se invece dell’aereo si preferisce il trasporto via terra, è inevitabile dover attraversare lo stretto di Messina via mare, con le navi traghetto in partenza da Villa San Giovanni, in Calabria, per circa 30 minuti di traversata. Questi traghetti permettono di imbarcare la propria auto. Una volta giunto sulla terra ferma, l’automobile resta il mezzo più comodo e pratico per spostarti per le città. Se non ha incluso la tua auto nel trasporto, potrai noleggiarne una e sfruttarla per tutta la durata della tua vacanza, oppure potrai semplicemente scegliere di spostarti con i mezzi, come i treni o i bus. Così facendo, ti conviene organizzare prima la tratta da percorrere, così da studiare i vari orari e le diverse fermate.
Cosa assaggiare durante una vacanza in Sicilia
La Sicilia è famosa per le sue spiagge, le sue acque cristalline, le meraviglie che regalano i suoi scorci, ma lo è anche per la cucina e per i piatti tipici. Non puoi visitare la Sicilia e tornare a casa senza aver assaggiato le loro prelibatezze, come il cannolo siciliano, fatto di ricotta vellutata avvolta da una sfoglia croccante e friabile al tempo stesso. Anche la cassata è un must da queste parti e prevede una base di ricotta fresca di pecora, pasta di mandorle, pan di Spagna, glassa di zucchero e decorazioni di frutta candita. Immancabile è anche la brioche accompagnata dalla granita. La granita, diffusissima in tutta la Sicilia, è un liquido granuloso e denso, semi-congelato, a base di acqua, zucchero e l’ingrediente principale che sarai tu a scegliere, a tuo piacimento. Questa, si accompagna con la brioche col tuppo, fatta di pasta lievitata all’uovo. E poi, i classici arancini o arancine, a seconda della città in cui li assaggi. Tipico piatto da street food siciliano, che consiste in riso con ragù di carne fritto. Una sorta di supplì alla romana, ma con qualche rivisitazione. Come primi piatti è molto gettonata la pasta alla norma, con melanzane e ricotta salata. La ricotta, come potrai ben notare, è diffusissima nei piatti siciliani, sia per ciò che riguarda il dolce sia per ciò che riguarda il salato.