Una storia e un presente da celebrare: possiamo così descrivere l’essenza di Ravenna, antica capitale dell’Impero Romano d’Occidente divenuta nel tempo una splendida città d’arte e cultura.
Se desideri concederti un weekend all’insegna della bellezza, Ravenna potrebbe essere la tua destinazione ideale. Questa città romagnola, poco distante dalla riviera adriatica, vanta, infatti, ameni paesaggi, un elegante centro storico e 8 monumenti paleocristiani, i quali nel 1996 sono stati proclamati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Ti basti sapere che tali edifici sacri custodiscono decorazioni a mosaico tra le più singolari al mondo, le quali hanno procurato a Ravenna la fama di “città dei mosaici”.
Ecco cosa vedere in due giorni a Ravenna!
Cosa tratteremo
Primo giorno a Ravenna
Le più importanti attrattive della città sono in centro, per cui scegli un alloggio in questa zona in maniera tale da poterti muovere a piedi o in bicicletta.
Inizia il tour della città con la visita alla Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, sita in via di Roma. Inclusa nel patrimonio dell’UNESCO, la basilica fu fatta costruire da Teodorico nel 505 come luogo di culto ariano e fu consacrata al cattolicesimo nel VI secolo. Al suo interno osserverai mosaici risalenti a diverse epoche, tra cui le celebri 26 scene inerenti alla vita di Cristo.
Dalla basilica, passando per via Francesco Negri, puoi raggiungere la Tomba di Dante, tempio neoclassico che ha conservato i resti dell’illustre poeta fiorentino morto a Ravenna nel 1321.
Nel pomeriggio, percorrendo via Dante Alighieri puoi dirigerti alla volta di altri due gioielli UNESCO: il Battistero Neoniano e la Cappella di Sant’Andrea. Il primo, databile al V secolo e di pianta ottagonale, si distingue per gli intarsi in marmo e i mosaici di ascendenza ellenistico-romana. Mirabile è, al centro della cupola, la raffigurazione del Battesimo di Cristo attorniato dai 12 apostoli. La seconda, edificata nel 494, è l’unica cappella arcivescovile paleocristiana ancora intatta. Si compone di un vestibolo e di un ambiente a pianta cruciforme, entrambi rivestiti di pregiate decorazioni musive i cui soggetti sono Cristo (in un’inedita veste militare), i martiri e alcune specie di volatili.
Secondo giorno a Ravenna
Il nostro itinerario prevede, per la mattinata del secondo giorno, la visita di due tra i più rinomati tesori storico-artistici della città: la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia.
Caratterizzata da una doppia pianta ottagonale e da una maestosa struttura, la basilica offre al suo interno un tripudio di marmi e mosaici. Magnifici sono quelli dell’abside con le loro sfumature di verde e oro. L’opulenza dei mosaici interni contraddistingue anche il Mausoleo di Galla Placidia, fatto costruire nel V secolo dalla figlia di Teodosio I. Entrando in questo luogo, sarai come avvolto da un’atmosfera magica e alzando lo sguardo vedrai milioni di tessere che si uniscono a formare uno sconfinato cielo stellato.
Nel pomeriggio, ti consigliamo di far tappa presso la Domus dei tappeti di pietra, sito archeologico scoperto di recente e ubicato in un ambiente sotterraneo della Chiesa di Sant’Eufemia. Qui ammirerai 14 mosaici pavimentali realizzati con elementi figurativi, geometrici e floreali di rara bellezza.
Si conclude così il tuo weekend in una città in cui arte e storia sono di casa. Concediti, però, anche una deliziosa cena in un ristorante tipico per gustare i sapori veraci della cucina romagnola!