Definito da Giosuè Carducci come “il paese dei 100 orizzonti”, il borgo di Asolo si distingue per il suo fascino d’altri tempi.

Le sue colline verdi e sinuose avvolgono il paese e la inseriscono in uno scenario tanto affascinante quanto unico come quello della “Marca Trevigiana“.

Vediamo, dunque, cosa vedere nel famoso comune veneto di Asolo.

Asolo, cosa vedere: scopriamolo insieme

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Come accennato, Carducci definì Asolo “la città dei 100 orizzonti”; tale particolarità è data dalla sua posizione che permette una visuale a 360° di tutto il territorio che la circonda.

Questo borgo veneto situato nella provincia di Treviso è stato inserito nei “borghi più belli d’Italia”, ideale per trascorrervi una giornata in totale tranquillità e per immergersi nei luoghi che hanno contribuito a rendere importante la sua storia.

I turisti che vorranno fare un tour completo del paese potranno cominciare dal centro storico, molto caratteristico per le sue stradine strette e curve.

Qui si possono ammirare antichi edifici, come la Casa Gotica, presente in via Roma, e le Case Anseatiche, in via Canova.

Il centro nevralgico dell’intera cittadina è a Piazza Maggiore, un’attrazione imperdibile per chi vorrà visitare il Duomo, i palazzi storici, la fontana, per poi rifocillarsi nei tanti ristoranti presenti nel cuore di Asolo, dove si potrà assaggiare la vera cucina tradizionale veneta.

Il Duomo di Asolo

duomo asolo

Il Duomo di Asolo, che come abbiamo accennato è situato in Piazza Maggiore, è l’edificio religioso più importante dell’intera città.

Dedicato a Santa Maria Assunta, la sua costruzione risale al 590 d.C. e da allora sono stati fatti importanti interventi di restaurazione che hanno portato all’eliminazione del rosone sulla facciata, sostituendolo con il meraviglioso mosaico che rappresenta l’Assunta.

La Cattedrale, però, conserva ancora fedelmente gli elementi romanici e gotici, oltre che quelli rinascimentali. L’interno è suddiviso in tre navate con colonne in pietra e presenta molte opere importanti, come “I due angeli” di Giuseppe Bernardi e il prezioso altare costruito con il marmo di carrara da Pasino Canova.

La fontana Zen di Asolo

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Simbolo indiscusso della città di Asolo è la “Fontana Zen“, da cui esce acqua purissima e che in tempi antichi era adoperata dai viandanti.

Questa fu opera della famiglia Zen, che fece costruire la fontana proprio come fonte di approvvigionamento per questi viaggiatori. La sua caratteristica principale è la canna dell’acqua che esce dalle fauci di un leone.

Il Museo Civico di Asolo

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Uno dei musei più importanti della città di Asolo è sicuramente il Museo Civico. Per accedervi, basterà recarsi al Palazzo Vescovado ed entrare dall’ufficio Turistico di Asolo.

Il museo è diviso in diverse sezioni, come quella archeologica, in cui sono conservati reperti archeologici di epoche antiche, a cominciare dalla preistoria fino ad arrivare al Rinascimento.

Proseguendo il tour si potrà poi scovare la “Pinacoteca“, dove sarà possibile ammirare le opere di Canova e di Giordano, per poi salire al secondo piano e trovare il “Tesoro della Cattedrale” e le sezioni dedicate a Caterina Cornaro, in cui sono conservati dipinti e documenti risalenti all’Ottocento.

Infine, i turisti potranno trovare importanti oggetti personali, mobili e fotografie di personaggi illustri come Eleonora Duse e Freya Stark, quest’ultima morta ad Asolo all’età di 100 anni.

Il Castello di Asolo e la torre Civica

castello di asolo

Continuando il tour alla scoperta della storia e della cultura testimoniata e conservata dal comune di Asolo, i turisti non potranno farsi mancare una tappa presso il Castello di Asolo, anche conosciuto col nome di Palazzo Pretorio.

Questa fu la dimora della regina di Cipro, Caterina Cornaro, che decise di stabilirsi in questa struttura dopo aver governato sull’isola per quasi vent’anni, per poi trasformare il Castello come salotto di artisti e intellettuali. Le prime testimonianze sul Castello di Asolo sono rinvenute nel lontano 969 d.C., ma alcuni storici ritengono che è doveroso far risalire la sua nascita in epoca romana.

Salendo poi sulla Torre Civica, si ha modo di avere una meravigliosa visuale di tutta la città di Asolo. Questo, infatti, è considerato il punto panoramico più affascinante dell’intero comune.

In tempi moderni, di fronte al castello, è stato fatto costruire un teatro in onore di Eleonora Duse, oltre che un bar e un ristorante.

La Rocca di Asolo, simbolo della città

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Terminando il tour del borgo di Asolo non si potrà fare a meno di recarsi presso la sua Rocca, simbolo indiscusso della città, situata sul “Monte Ricco” a più di 300 metri di altezza.

Tale struttura nacque come “fortificazione militare”. In tempi passati, infatti, il suo scopo era quello di essere un presidio per il comune, anche se la sua origine è fatta risalire intorno al ‘900, ovvero nel periodo delle invasioni dei Barbari.

Durante l’era della Serenissima, infatti, la città di Venezia intuì la posizione strategica di Asolo e, pertanto, la Rocca venne utilizzata per difendersi dagli attacchi stranieri. Anche da qui, i turisti potranno godere di un magnifico panorama che circonda il borgo e che potrà far ammirare anche le colline avvolgono il comune e che hanno ispirato tanti artisti e poeti italiani.