Praga è una città che riesce ad incuriosire chiunque la visiti. Capitale magica e misteriosa, le sue origini medioevali le conferiscono un’atmosfera unica, in parte cupa, ma molto affascinante.
Cosa tratteremo
Visitare il centro storico di Praga
Il fulcro del centro storico della Città Vecchia si sviluppa tutt’intorno alla piazza principale, patrimonio dell’Unesco dal 1992. Le sue origini sono antiche, si perdono nel tempo, richiamano alla memoria momenti del passato, quando contadini, artigiani e pescivendoli si radunavano per mostrare e vendere i propri prodotti.
Gli anni passano e la piazza si trasforma da semplice luogo di aggregazione commerciale a luogo religioso e di culto, grazie alla costruzione della Chiesa della Vergine Maria di Tyn, che presto diventa un emblema per la città. Agli inizi del 1600 diventa teatro di un evento drammatico. La strage di 27 persone, i maggiori esponenti della resistenza verso il regime Asburgico. Sul pavimento della piazza si possono vedere le raffigurazioni di 27 croci a memoria di quel tragico episodio.
Nel tempo la piazza è stata comunque il centro di tutta la vita sociale e politica della città, teatro di numerosi eventi importanti. Oggi è un luogo sempre affollato di turisti, con bar e negozi, dove si affacciano anche i principali monumenti della città. Stiamo parlando del vecchio Municipio con la sua torre, su cui bisogna assolutamente salire per poter osservare il panorama della città dell’alto. Il famoso Orologio Astronomico risalente al periodo medioevale. La Chiesa di San Nicola, capolavoro del barocco, e la Chiesa della Vergine Maria di Tyn riconoscibile grazie alle sue guglie che si stagliano nel cielo.
Camminando nei dintorni è impossibile non notare edifici e monumenti costruiti secondo stili architettonici differenti, con una prevalenza di elementi gotici e barocchi, molto eleganti. Questi creano un’atmosfera molto particolare, rendendola tra le piazze più belle d’Europa, fotografata e visitata ogni anno da milioni di visitatori.
Al centro della piazza si innalza il monumento a Jan Hus, un riformatore protestante che fu bruciato vivo perché considerato eretico; è divenuto nel tempo simbolo di indipendenza.
Per vivere questi luoghi in maniera un po’ alternativa, ma anche molto coinvolgente, si può approfittare del periodo Natalizio. Durante questo periodo, infatti, la piazza si anima con i famosi mercatini, rendendo tutto ancora più magico ed affascinante.
Una Città Magica
Visitare il quartiere centrale significa immergersi in una Praga esoterica, ricca di leggende e magia. Una magia che si può percepire ovunque, prestando attenzione a tutti i simboli e le scritte su monumenti ed edifici, oppure alle statue.
Nel XVI secolo, durante il regno di Rodolfo II, a Praga confluirono astronomi, maghi, astrologi e scienziati. Il re, infatti, era incuriosito e quasi ossessionato dal mondo della magia. Il suo scopo era arrivare alla suprema conoscenza delle arti magiche e trovare la formula per trasformare i metalli nel metallo più prezioso: l’oro.
Praga, insieme a Lione e Torino, compone il triangolo della magia bianca. Visitando il centro storico è sufficiente prestare un po’ di attenzione, e cercare con lo sguardo i numerosi simboli esoterici presenti su monumenti ed edifici. L’orologio astronomico ne è un chiaro esempio. Sulla sua facciata viene ripetuto più volte il numero quattro, estremamente simbolico perché rappresenta i quattro elementi naturali, acqua, aria, terra a fuoco, sempre presenti in ogni rito pagano. Inoltre, il suo quadrante centrale riporta informazioni di astronomia, con le posizioni di luna e sole, utilizzate nel Medioevo per comprendere i movimenti dei pianeti.
Secondo una leggenda, l’orologio Astronomico venne costruito e ideato da un mastro orologiaio che fu reso cieco su ordine del committente per evitare che potesse riprodurre il suo capolavoro in altri paesi del mondo. L’orologiaio per vendicarsi gettò una maledizione sull’orologio e su tutti coloro che si recavano a guardarlo e alla fine si suicidò.
Interessante è assistere alla sfilata dei dodici apostoli che ogni ora, dalle 9 alle 23, allo scoccare dell’ora, appaiono sulle finestrelle presenti sulla parte superiore dell’orologio.