Praga è una meta europea davvero sorprendente e davvero appetibile per visitatori di ogni nazionalità, genere ed età. È adatta per un break di primavera, durante l’estate o anche in inverno.
Praga, negli ultimi anni, è diventata una delle destinazioni più amate dai turisti del last minute per la sua storia e per i suoi magnifici edifici non deturpati dalle due guerre mondiali. Praga, però, non è solo un tuffo nel passato, ma può essere molto di più.
Visitare Praga è possibile anche in sole quarantotto ore. Ecco, dunque, quali sono le cose da vedere durante una vacanza di due giorni a Praga.
Cosa tratteremo
Primo giorno
È bene sapere che Praga è composta da sei quartieri: si trattava, in passato, di città autonome e non di un unico centro abitato; ogni area, infatti, presenta stili e caratteristiche differenti nelle costruzioni.
Praga è una continua sorpresa e non c’è un punto preciso da dove iniziare, ma dovendo scegliere, si può iniziare da “Piazza della città Vecchia“. Lo scenario che si presenta è davvero significativo: qui vi è una mescolanza di stili, come per esempio quella tra il Municipio e la chiesa di “Nostra Signora di Tyn“, due edifici completamente differenti nello stile!
Praga è famosa per le sue torri, come quella dell’Orologio Astronomico, situato sulla torre del Municipio, che è una delle attrazioni più amate dai turisti.
Attraversando il fiume Moldava ci si ritrova nella Città Piccola chiamata “Malà Strana“. Si tratta di una parte davvero suggestiva, caratterizzata da edifici di stampo rinascimentale e barocco. Malà Strana è stata devastata nel XVI secolo da un grande incendio e, grazie all’aiuto delle maestranze italiane, è stato riportato al suo antico splendore. Si trova qui la chiesa di San Nicola, Santo importantissimo per la tradizione ortodossa.
Percorrendo una lunga salita e tanti gradini, si raggiunge uno dei simboli della città, il primo centro del potere dal IX secolo: stiamo parlando del celebre Castello di Praga. Qui risiedevano sovrani, cavalieri, principi e presidenti.
Si trovano edifici di epoche diverse, dal castello medievale fino a quelli di epoca moderna. L’idea che si ha in questo spazio così vasto e vario è quello di essere tornati indietro nel tempo e, man mano che ci si sposterà, la sensazione sarà quasi di smarrimento.
Il giro al Castello di Praga può durare quasi tutto il giorno; si può iniziare dal castello medievale o dalla fantastica cattedrale gotica di San Vito, con delle torri bellissime su cui salire e ammirare la città dall’alto. La chiesa di San Vito è imponente, e attorno alla sua costruzione vi è una curiosa leggenda; si narra che ogni cittadino di Praga abbia contribuito alla sua costruzione portando una pietra.
Quando il tramonto inizia a calare su Praga, lo si può ammirare in tutto il suo splendore dalla collina di Petrin. Ogni altura della città è una goduria per gli occhi e la vista è splendida, soprattutto la sera.
Secondo giorno
Il secondo giorno si può passeggiare per la città con più calma. Si può iniziare dal mitico Ponte Carlo, il simbolo più famoso e antico della città. Qui ci sono staute di ogni tipo e ognuna ispira una leggenda per gli abitanti di Praga.
A questo puntosi arriva in Piazza Carlo dove ci saranno tanti piccoli e tipici negozietti da vedere. Molti di questi vendono souvenir in Cristallo di Boemia, delicati e piacevoli alla vista. Tipici gli animaletti di piccole dimensioni.
Per strada ci sono dei venditori di dolci, si tratta dei mitici Trdelnik, ossia paste zuccherate da farcire con vaniglia o cioccolato. Consigliatissimi per chi adora lo street food e i dolci.
Un’esperienza ancora più intensa può essere il ghetto ebraico. A Praga ha vissuto lo scrittore Franz Kafka, ricordato con installazioni e targhe un po’ ovunque. Lo scrittore ceco qui e ha scritto le sue opere più famose.
Praga risponde proprio a tutte le esigenze, anche a quelle più moderne. Girando per le varie parti della città si possono trovare edifici strutturati in modo insolito. Famosa è la Casa Danzante dell’architetto statunitense F.O. Gerhy.