Celleno, conosciuto anche come il “borgo fantasma” di Viterbo, è un luogo ricco di fascino e storia, perfetto per chi ama esplorare destinazioni insolite. Situato nel cuore della Tuscia, questo piccolo borgo abbandonato è avvolto da un’atmosfera unica, che attira visitatori da ogni parte d’Italia.
Con i suoi resti medievali e la suggestiva posizione panoramica, Celleno è una meta imperdibile per chi desidera scoprire una parte autentica del Lazio.
Cosa tratteremo
La storia di Celleno: un borgo sospeso nel tempo
L’origine di Celleno risale all’epoca etrusca, ma fu durante il Medioevo che il borgo raggiunse il suo massimo splendore. La sua posizione strategica, arroccata su un’altura di tufo, lo rese un centro importante per la difesa del territorio. Tuttavia, nel corso del tempo, il borgo fu colpito da eventi sismici e problemi strutturaliche costrinsero gli abitanti a trasferirsi nella zona più moderna.
Oggi, Celleno è conosciuto come “borgo fantasma” per via delle sue strade silenziose e degli edifici in rovina, che raccontano di un passato ormai lontano.
Nonostante ciò, il borgo conserva intatta la sua bellezza, offrendo un’esperienza unica a chi lo visita.
Cosa vedere a Celleno: i luoghi più suggestivi
Ma quali sono, quindi, i posti che bisogna assolutamente vedere? Eccoli qua!
Il Castello Orsini
Il simbolo di Celleno è senza dubbio il Castello Orsini, una maestosa fortezza che domina il borgo. Costruito nel XIII secolo, il castello conserva ancora le sue mura imponenti e alcuni dettagli architettonici di grande valore. Salendo fino alla sommità, si può godere di una vista mozzafiato sulla campagna circostante, che rende il panorama ancora più magico.
La Chiesa di San Carlo
Tra i resti più affascinanti del borgo si trova la Chiesa di San Carlo, un luogo che un tempo rappresentava il cuore spirituale della comunità. Oggi, le sue mura scoperte e l’atmosfera decadente la rendono una tappa suggestiva per gli amanti della fotografia e dell’arte.
Le strade e le piazze abbandonate
Passeggiare tra le vie di Celleno significa immergersi in un luogo fuori dal tempo. Le strade acciottolate, gli edifici diroccati e le piazze deserte creano un’atmosfera unica, dove il silenzio e la natura sembrano dominare.
Il fascino del borgo fantasma
Celleno non è solo un borgo abbandonato, ma un luogo che racconta una storia di resilienza e bellezza. Visitare il borgo significa scoprire un pezzo di storia italiana e lasciarsi ispirare dalla forza della natura che, nel tempo, ha reclamato lo spazio tra le antiche mura.
Il borgo fantasma è anche una meta ideale per chi ama la fotografia, grazie ai suoi scorci pittoreschi e ai giochi di luce che si creano tra le rovine. Inoltre, la vicinanza con altre località della Tuscia, come Civita di Bagnoregio e Viterbo, rende Celleno una tappa perfetta per un itinerario alla scoperta del territorio.
Come raggiungere Celleno e consigli utili
Celleno si trova a circa 20 chilometri da Viterbo, facilmente raggiungibile in auto. È consigliabile indossare scarpe comode, poiché il borgo è in gran parte visitabile a piedi e presenta alcune strade irregolari. Il periodo migliore per visitare Celleno è la primavera o l’autunno, quando il clima è mite e il paesaggio circostante regala colori straordinari.
In zona, è possibile trovare agriturismi e ristoranti che offrono specialità tipiche della cucina della Tuscia, come l’olio extravergine d’oliva e i vini locali, per completare l’esperienza con un tocco di sapore autentico.
Celleno è un luogo che colpisce per la sua bellezza malinconica e la sua atmosfera unica. Visitare questo borgo fantasma significa fare un tuffo nella storia, esplorando un angolo nascosto del Lazio che conserva intatto il fascino del passato. Non ti resta che partire alla scoperta di questo tesoro della Tuscia.