Una delle mete italiane più romantiche e dall’immenso fascino naturalistico, artistico-culturale e storico è senza ombra di dubbio Capri, isoletta gioiellino facente parte delle Isole Flegree immerse nel meraviglioso Golfo di Napoli.
La caratteristica che tale isola possiede è quella di riuscire ad includere in pochissimi chilometri quadrati un’ampia gamma di attrazioni e punti di interesse.
Vediamo, quindi di delineare un itinerario ottimale per visitare Capri in lungo e in largo in appena un weekend: in che modo è possibile farlo?
Immergiamoci subito!
Cosa tratteremo
Attrazioni storiche e culturali di Capri
Il percorso più adatto per visitare Capri non può non partire dall’omonimo centro abitato, cuore pulsante nonché nevralgico dell’intera isoletta. Il modo migliore per esplorarlo è partendo dalla caratteristica Piazzetta nella quale sostare pochi minuti per godere di un aperitivo.
La Piazzetta di Capri è uno dei luoghi più frequentati e affollati dell’isola grazie all’atmosfera frizzante ed estremamente caratteristica. Da qui si snodano Via Vittorio Emanuele e Vie Camerelle, pittoresche vie del centro storico di Capri nelle quali dare spazio allo shopping più sfrenato, grazie alla presenza di boutique di lusso, fino a sfociare nel Belvedere, dal quale godere di una vista mozzafiato su Marina Piccola e sui Faraglioni in lontananza.
Dopo aver ammirato questo panorama di inestimabile bellezza, è doveroso fare una capatina in Via Cesina e nella caratteristica Via Le Botteghe, viuzze costellate da antichissime botteghe d’arte.
Il centro di Capri, inoltre, conta di attrazioni di notevole rilevanza storica, a cominciare dai Giardini di Augusto e dalla Certosa di San Giacomo, due delle mete culturali maggiormente frequentate dai turisti. Oltre ad esse, è possibile avventurarsi sul Sentiero del Pizzolungo per raggiungere il Monte Tiberio, dal quale godere della vista su Villa Jovis, antica residenza dell’imperatore Tiberio.
Cosa vedere a Capri e dintorni
La funicolare permette ai turisti di scendere e visitare due pittoreschi borghi di pescatori, Marina Piccola e Marina Grande, dai quali potersi imbarcare per tornare a Napoli o per esplorare le altre Isole Flegree.
Qui è d’obbligo una lunghissima passeggiata sul lungomare di entrambe le realtà urbane, per poi deliziarsi con le specialità tipiche napoletane.
La sommità dell’Isola di Capri è rappresentata dalla bellissima Anacapri, nella quale trascorrere un’intera giornata per esplorarne le bellezze. Un buon inizio sarebbe raggiungere il Monte Solaro tramite la seggiovia che parte da Piazza Vittoria; una vetta dalla quale perdersi in uno stupendo panorama che si affaccia sulla Costiera Amalfitana, su tutta Capri e sul Golfo di Napoli.
Dopodiché, alcuni sentieri e stradine conducono all’eremo di Cetrella, edificio religioso rimasto pressoché intatto, per poi imboccare Via Capodimonte per raggiungere Villa San Michele. Le ore pomeridiane possono essere trascorse al Faro di Punta Carena, raggiungibile mediante l’autobus dal centro di Anacapri e, più precisamente, da Piazza della Pace.
Una volta giunti al faro, potreste fare una pittoresca passeggiata fino al molo adiacente ad esso, per poi sostare nello stabilimento balneare dotato di ristorante e snack bar.
Il centro storico di Anacapri merita di certo una visita approfondita. Corso Giuseppe Orlandi rende possibile una lunga passeggiata grazie alla quale godere di un’atmosfera decisamente più tranquilla e serena rispetto al centro di Capri.
Che dire delle numerosissime attrazioni naturalistiche di Capri?
I punti di interesse naturalistico di Capri
Faraglioni di Capri
Altro simbolo della celebre isola sono i suoi famosi Faraglioni. Di origine molto antica, si tratta di un complesso di massi rocciosi situati a breve distanza dalla costa e che un tempo venivano impiegati come punto di riferimento per i naviganti che attraversavano il Mediterraneo: qui gli antichi accendevano il fuoco e segnalavano la rotta a tutti quelli che dovevano approdare in quelle terre.
Ognuno di essi possiede un nome per distinguerlo dagli altri: il Faraglione più piccolo e vicino alla terra si chiama Saetta, il secondo e più centrale invece Stella, mentre l’ultimo e quello più a largo si chiama Scopolo. Qui vivono alcuni rari esemplari di Podarcis siculus coerules (Lucertola Azzurra): si tratta di una classica lucertola che però, vivendo in questi luoghi, ha mutato i propri colori assumendo quelli del mare.
Grotta Azzurra
Uno dei luoghi più visitato dai turisti è sicuramente la Grotta Azzurra. Quest’ultima ha origini molto antiche, infatti, la sua costruzione risale all’età Giulio-Claudia, ed è stata voluta dall’imperatore Tiberio che fece erigere sull’isola diverse ville (in tutto dodici), e questa grotta era considerata sia come la piscina personale dell’imperatore stesso ma anche come luogo di approdo. Qui, inoltre, vennero rinvenute diverse statue rappresentanti divinità pagane, conservate oggi presso il Museo della Certosa di San Giacomo.
Per diversi anni gli abitanti del posto non si avvicinarono alla cavità, convinti che fosse dominata da spiriti maligni. Oggi, invece, è meta di migliaia di turisti ogni anno: la particolarità della grotta sta nella colorazione che assume la sua roccia: la luce filtrata all’ingresso della grotta ed entrando a contatto col mare genera una forte tonalità di blu.
Nonostante i colori e il forte senso di pace che genera questo posto, è vietata a chiunque la balneazione ed è raggiungibile con la barca e su prenotazione.
Monte Solaro
Gli amanti delle escursioni e della natura non potranno certamente non recarsi al Monte Solaro. Da questa cima è possibile ammirare sia l’immensa bellezza della costa napoletana sia di Sorrento che dei faraglioni.
Questo luogo ospita svariate specie di uccelli migratori e la flora tipica del Mediterraneo.
Villa Jovis
Villa Jovis è una delle dodici ville costruite per volontà dell’imperatore Tiberio e dedicata alla divinità Giove. Si tratta di una costruzione molto vasta, infatti da qui è possibile ammirare la bellezza di Ischia, Procida e della costa Salernitana. Nonostante la villa sia stata soggetta, in epoca borbonica, a furti e saccheggi, oggi è possibile apprezzare alcuni dei resti presenti, come ad esempio alcune aree che un tempo erano riservate all’imperatore, mentre altre erano destinate agli schiavi. Al centro della villa, inoltre, sono presenti enormi cisterne che venivano impiegate per la raccolta di acqua piovana.
Anacapri
A pochi minuti dalla Piazzetta di Capri si trova Anacapri, il comune più vasto dell’isola. Uno dei monumenti più visitati è il Faro di Punta Carena, considerato il secondo faro più importante dopo quello di Genova. Inoltre, per gli amanti dell’arte e dell’architettura è possibile visitare uno dei monumenti più caratteristici del 1600: la Chiesa di San Michele Arcangelo.
Infine, l’ultima attrazione da visitare presso il comune di Anacapri è la celebre ” Casa Rossa“: in principio si trattava dell’abitazione del colonnello Clay Mackowen, è stata poi adibita a museo dove vengono conservate opere pittoriche realizzate tra l’800 ed il ‘900 e reperti rinvenuti nella Grotta Azzurra.
Per concludere, se volete trascorrere un weekend romantico oppure di relax con i vostri amici allora la meravigliosa isola di Capri fa al caso vostro.
Una delle mete più ambite, ricercate e celebri è la meravigliosa Grotta Azzurra, esplorabile anche dall’interno grazie ai molteplici tour in barca.
Oltre a ciò, la Spiaggia di Marina Grande è sicuramente una meta balneare consigliata, grazie alla pulizia dell’acqua e alla sua semplice accessibilità. Si tratta, inoltre, di una spiaggia libera adatta ai bambini e facilmente raggiungibile mediante funicolare o autobus. Dal suo molo partono gli aliscafi per un’altra meta molto caratteristica, i Bagni di Tiberio, raggiungibile solo via mare e tramite un sentiero abbastanza scosceso.
La Spiaggia di Marina Piccola, infine, è un tratto di spiaggia che si affaccia sui Faraglioni ed è protetta dai venti grazie al Monte Solaro, che la scherma dalle correnti. La spiaggia libera è divisa in due larghi tratti posizionati ai lati dello Scoglio delle Sirene dai quali godere di un’alba maestosa.