Puškin e soprattutto Dostoevskij furono talmente affascinati da San Pietroburgo da ambientarvi molti dei loro romanzi: il racconto Le Notti Bianche racchiude alla perfezione la bellezza struggente dell’antica capitale russa nata nel 1703 per volere dello zar Pietro II il Grande, con la monumentalità delle sue costruzioni, lo sfarzo racchiuso nei suoi palazzi e il quieto scorrere del fiume Neva verso il Golfo di Finlandia.
Le notti bianche sono quel fenomeno che ammanta tutte le città scandinave tra maggio e luglio, col sole che non tramonta mai avvolgendole di una luce rarefatta e suggestiva. San Pietroburgo in questo periodo si anima di eventi, feste e locali aperti fino a tarda notte, brindando a uno dei periodi dell’anno più amati dai pietroburghesi.
Cosa tratteremo
Alla scoperta di San Pietroburgo
Quando si pensa a San Pietroburgo la mente corre subito a uno dei complessi museali più importanti al mondo, l’Hermitage, all’interno del quale sono custodite all’incirca 3 milioni di opere d’arte.
In realtà queste sono distribuite nei cinque edifici parte del museo, primo fra tutti l’iconico Palazzo d’Inverno, facilmente riconoscibile nel suo stile barocco con la sua facciata turchese intervallata da candide colonne: oggi è uno spazio museale ma per ben due secoli, fino alla rivoluzione d’inverno, l’edifico è stato una delle residenze degli zar. Molte delle collezioni qui presenti sono state acquistate per volere della stessa Caterina la Grande e tra queste vi sono opere di Leonardo da Vinci, Rembrandt, Caravaggio, Rubens, Raffaello, Matisse, Cezanne e di Van Gogh. La piazza davanti al Palazzo d’Inverno è stata testimone di famose pagine di storia, dall’assalto dei bolscevichi alla rivolta degli operai nella tragica Domenica di Sangue.
Un altro luogo simbolo di San Pietroburgo da visitare assolutamente durante un weekend è la famosa Prospettiva Nevskij, una strada lunga quasi 5km, elogiata da Gogol con le parole “non c’è niente di meglio, è tutto”. Percorrerla significa ammirare alcuni degli edifici più importanti della città russa come il Palazzo Stroganov, il rosso Palazzo Beloselskij-Belozerskij, il romantico Ponte Aničkov e la neoclassica Cattedrale di Nostra Signora di Kazan all’interno della quale è custodita una veneratissima immagine della Vergine Maria. Qui sorgono poi alcuni storici esercizi commerciali di San Pietroburgo tra cui un Caffè Letterario risalente al XIX secolo e la drogheria Eliseevskij in elegante stile liberty.
Le Chiese di San Pietroburgo e i Palazzi Reali
Un weekend a San Pietroburgo non può non includere una visita agli sfarzosi palazzi dove vivevano gli zar, a partire dal Complesso di Peterhof progettato nel 1723 dall’italiano Rastrelli (la cui firma è anche nel Palazzo d’Inverno). Se all’esterno appare più sobrio, l’interno è un tripudio barocco tra stoffe preziose, stucchi, oro, specchi e fini porcellane: sono spettacolari in particolare la turchese Sala del Trono, la Sala da Ballo e lo Studio di Quercia usato dallo stesso Pietro II il Grande. Il parco che circonda la residenza reale è altrettanto incantevole, con centinaia di fontane e cascate tra le quali la Grande Cascata impreziosita da giochi d’acqua, statue e un canale che porta l’acqua direttamente in mare.
Per visitare la copia della famosa Camera d’Ambra bisogna invece recarsi nel Palazzo di Caterina sito appena fuori dalla città, nella località di Puškin: ogni parete e mobile è ricoperto di schegge d’ambra, anche se la versione originale pare perduta dopo il saccheggio nazista.
San Pietroburgo è una città ricca di chiese, una delle quali sorge proprio all’interno della Fortezza dei Santi Pietro e Paolo, costruita nel 1703 su un’isola del fiume Neva e usata soprattutto come prigione di personaggi illustri come Trotskij e Dostoevskij. La cattedrale dei Santi Pietro e Paolo risale al 1712 e al suo interno sono sepolti Nicola II, Pietro II il Grande e l’intera famiglia Romanov.
Imperdibile poi una visita alla monumentale Cattedrale di S. Isacco, con la sua facciata a quattro portici retti da colonne in granito rosso e l’imponente cupola rivestita di oro: l’interno sconvolge il visitatore con i mosaici, affreschi sulla volta centrale realizzate in lapislazzuli, malachite, marmo e ori.
La chiesa di San Salvatore, costruita tra la fine dell’800 e i primi anni del ‘900, invece, si distingue per le sue cupole a cipolla ricoperte di vetro e ceramiche colorate, ma soprattutto per la meravigliosa collezione di mosaici di stampo biblico custodita all’interno dello stesso edificio religioso.
Dopo aver visto in linea generale le principali attenzioni, ecco un percorso ideale di due giorni per visitare la città Russa.
Giorno 1 a San Pietroburgo
Mattina – Ipotizzando di aver organizzato il tuo viaggio in modo da arrivare la sera precedente o al mattino presto, avrai tutta la giornata davanti per partire alla volta dei monumenti più importanti di San Pietroburgo.
Cominciamo con il Museo dell’Hermitage: si tratta del complesso museale più importante della Russia e, considerate le sue dimensioni, è difficile riuscire a concentrare l’intera visita in un’unica giornata. Per questo, il nostro consiglio è quello di fare una ricerca prima della partenza per visitare soltanto le aree più interessanti. Per darti un’idea approssimativa della ricchezza delle collezioni che sono ospitate qui, considera che il museo è distribuito in ben cinque edifici: il Palazzo d’Inverno, il nuovo Hermitage, il Gran Hermitage, il Piccolo Hermitage e il Teatro Hermitage.
Ti consigliamo di non perdere le grandiose sale imperiali del Palazzo d’Inverno, che costituiva la residenza invernale degli zar di Russia. Per concludere la visita, potresti uscire sulla Piazza del Palazzo, dove troverai anche ristoranti e luoghi in cui poterti rilassare dopo la visita.
Pomeriggio – Dopo esserti concesso una sosta, dalla Piazza del Palazzo potrai attraversare il romantico Ponte omonimo per raggiungere il lato opposto della Neva. Qui troverai una storica piazza, chiamata della Borsa o nota come “Punta dell’Isola di San Basilio”. Proseguendo con il fiume alla propria destra potrai raggiungere un’altra meta molto importante: il Palazzo Meshikov, tra gli edifici più caratteristici di San Pietroburgo per la sua architettura barocca che simboleggia tutta la cultura dell’epoca zarista.
Si può concludere la parte della giornata dedicata alla visita passeggiando tranquillamente lungo la Prospettiva Nevskij: questa arteria leggendaria che fiancheggia il fiume Neva rappresenta un vero e proprio concentrato di edifici e monumenti, rendendola ideale per immergersi nel panorama più autentico e magico della città. Potresti anche valutare l’ipotesi di una crociera sul fiume al tramonto, per ammirare anche il caratteristico momento in cui viene sollevato il Ponte Lomonosov, a breve distanza dall’argine del Fontanka.
Giorno 2 a San Pietroburgo
Mattina – Il secondo giorno del tuo weekend a San Pietroburgo potrà cominciare, dopo una robusta colazione, passeggiando all’interno del meraviglioso Giardino d’Estate: questo parco antichissimo è disseminato di fontane e sculture realizzate da artisti italiani appositamente per gli zar e nasconde, al centro, il Palazzo d’Estate. Questo complesso di edifici realizzato nel più tipico stile barocco russo era un tempo la residenza estiva degli zar ed è aperto al pubblico, che così potrà ammirare le ampie sale, gli specchi e i dettagli dorati delle sue pareti.
Non troppo lontano si trova un’altra famosa residenza zarista, il Palazzo di Marmo, che deve il proprio nome al fatto che le sue decorazioni interne ed esterne sono state realizzate utilizzando più di 30 tipologie diverse di marmo: da apprezzare il confronto con il Palazzo d’Estate e la transizione verso uno stile più ispirato al classicismo.
Pomeriggio – La seconda parte della giornata può essere destinata alla scoperta delle tre più importanti chiese di San Pietroburgo: la Cattedrale di Sant’Isacco, il Salvatore sul Sangue Versato (chiamata dai russi “Cattedrale della Resurrezione di Cristo”) e la Cattedrale di Kazan.
La Cattedrale di Sant’Isacco, situata nella piazza omonima, è il tempio più importante di San Pietroburgo. Il più importante elemento della struttura è la cupola, che è una delle più grandi al mondo e rende questa cattedrale la seconda chiesa ortodossa più elevata al mondo. Gli interni sono ricoperti di marmi, sculture e decorazioni che rendono il suo aspetto maestoso.
La seconda è costruita nel pieno stile del barocco russo e si caratterizza per gli esterni colorati e appariscenti; ma è l’interno a conservare le maggiori sorprese: la chiesa ospita, infatti, una delle più grandi collezioni di mosaici monumentali in Europa.
L’ultima, invece, è una chiesta costruita in stile neoclassico e dedicata a una delle icone più venerate dalla chiesa ortodossa, la Madonna di Kazan. Nelle vicinanze, peraltro, è visitabile anche il principale Teatro di Michajlovskij, nel quale potresti decidere di assistere ad uno dei meravigliosi spettacoli presenti in cartellone.