Se desideri trascorrere un fine settimana in un luogo immerso nel verde, lontano dal caos della vita cittadina, Naturno è la meta che fa per te. Questo comune del Trentino-Alto Adige è una vera e propria perla, impreziosita sia da capolavori naturali sia da autentici gioielli architettonici.
Il paesino, che fa parte della provincia di Bolzano, è l’ideale se ami le lunghe passeggiate all’aria aperta, le escursioni in bicicletta e il trekking. Questa destinazione è piccola ma ricca di storia, ed è sempre immersa in un piacevole silenzio che ti farà dimenticare tutti i problemi della vita quotidiana.
Vediamo quali sono i principali punti di interesse di Naturno, tra chiese, sentieri e musei, e quali sono le specialità locali con cui potrai deliziare il tuo palato.
Cosa tratteremo
La chiesa e il museo di San Procolo
Una delle maggiori attrazioni di Naturno è la chiesa di San Procolo, edificata nel VII secolo in onore dell’omonimo vescovo di Verona e decorata da una serie di splendidi affreschi. Nulla di meglio per gli amanti dell’arte! Queste opere, tra l’altro, sono tra le più antiche di tutto il territorio e raffigurano in maniera mirabile la Creazione.
A San Procolo è intitolato anche un museo, che riassume nei propri manufatti le vicende passate del borgo. Una delle peculiarità della struttura consiste nei percorsi sotterranei, che includono narrazioni multimediali di quattro epoche (quella tardo-antica, l’Alto Medioevo, il periodo gotico e quello della peste). Nel Museo di San Procolo troverai, inoltre, le tombe di diverse persone che morirono a causa della devastante epidemia.
Castel Juval
Quella nota come Castel Juval è la dimora estiva di Reinhold Messner, celebre alpinista che ha trasformato la costruzione in un’esposizione incentrata sulla montagna. Presso questa struttura potrai ammirare oggetti legati al mito dei monti e attrezzi dell’equipaggiamento di Messner, nonché cimeli tibetani, dipinti dei rilievi sacri e persino una collezione di maschere.
Castel Juval, oltre a essere un museo, comprende una confortevole locanda che offre ottimi prodotti culinari e un parco per animali. Si tratta di un luogo in cui i turisti possono ritrovare la pace interiore e, al contempo, ampliare le proprie conoscenze in merito a questo particolare tipo di ambiente.
Moser Speckworld
Quella in oggetto è una tappa imperdibile per gli appassionati della buona tavola: lo speck è uno degli emblemi della gastronomia dell’Alto Adige, e visitando il Moser Speckworld avrai l’occasione di conoscere la storia, i processi di lavorazione e le ricette tipiche che prevedono questo ingrediente. Ovviamente, tali delizie possono essere gustate sul momento o acquistate, così da portare a casa un pizzico della tradizione di Naturno.
Parco naturale Gruppo di Tessa
Se ami la flora e la fauna, non puoi non sostare almeno un paio d’ore al Parco Gruppo di Tessa. Questo rientra tra le aree protette della regione ed è dotato di numerosi sentieri, perfetti per chi desidera praticare trekking o camminare a contatto con la natura.
Una piccola parentesi: se ti interessa questo genere di vacanza, sempre a Naturno potrai provare molti altri tragitti, ad esempio quelli del Monte Sole e del Monte Tramontana. Alcune vie sono per principianti, altre richiedono invece una maggiore esperienza in ambito alpinistico.
Qualche altro monumento da vedere
Come avrai finora capito, Naturno rappresenta un vero connubio di bellezze naturali e architettoniche: tra queste ultime vanno citati almeno Castel Naturno e Castel Taranto. Il primo è molto suggestivo grazie all’aspetto medioevale, e attira i viaggiatori con le sue torrette, il portone antico e il pittoresco ponte levatoio.
Il secondo può essere contemplato dall’esterno essendo una residenza privata, ma la sua bellissima facciata risale addirittura al 1217.
Cosa mangiare a Naturno
Tra una gita e l’altra, a Naturno assaggerai prodotti caratteristici sia dolci sia salati. Già abbiamo nominato i piatti a base di speck, fiore all’occhiello di tutta la provincia; davvero saporiti, inoltre, sono i canederli farciti con formaggi e verdure, la polenta, i crauti e la cosiddetta carne salada, marinata e aromatizzata in salamoia.
Se preferisci i dessert, hai comunque a disposizione moltissime squisitezze come il famosissimo strudel di mele, la “torta de fregoloti” con mandorle e noci, lo zelten natalizio ripieno di canditi e frutta secca.